La prima passeggiata a Moganazzi ha definitivamente acceso la scintilla della nostra passione per le vigne del Vulcano. Un anfiteatro naturale incorniciato da muretti a secco in pietra lavica, con al centro un vecchio palmento che guarda i Monti Nebrodi a nord dell’Etna. I muretti che sostengono le terrazze facilitano sia il drenaggio dell’acqua che la ventilazione delle piante. Vi abbiamo trovato migliaia di viti con mezzo secolo di vita, in perfetta salute. Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, che vengono vinificati per dare vita ad Aetneus, il nostro primo Rosso. Con I Vigneri abbiamo lavorato a lungo per colmare le fallanze che il decorso del tempo aveva creato. Una ad una, abbiamo impiantato nuove viti con la speranza che possano vivere naturalmente a lungo come le loro sorelle.